Mindfulness psicosomatica e attacchi di panico

Respira, leggi, riprenditi il tuo spazio

Hey, se stai male, fermati un attimo. 

Respira. Questo articolo è qui per te. 

Sì, proprio per te, che magari ti senti sopraffatto, con il cuore che batte all’impazzata e la paura che ti stringe il petto. 

Ti capisco. E voglio dirti una cosa: hai già fatto il primo passo per stare meglio. 

Sei qui, stai leggendo. E questo è un atto di amore verso di te.

Perché non devi temerlo

Un attacco di panico è una reazione intensa e improvvisa del tuo corpo e della tua mente. Non è pericoloso, anche se può sembrare il contrario. Ecco cosa potresti provare: tachicardia, respiro corto, senso di soffocamento, giramenti di testa, paura di perdere il controllo o di impazzire. Ma ascoltami bene: non è un infarto, non stai per morire e non sei solo. È solo il tuo sistema nervoso che sta andando in tilt per qualche motivo, ma possiamo rimetterlo in equilibrio.

Come le emozioni influiscono

Lo stress, le preoccupazioni, le emozioni represse possono accumularsi nel corpo come tensioni. Se non le ascoltiamo, trovano il modo di uscire… a volte con un attacco di panico. Il tuo corpo ti sta solo mandando un segnale: “Hey, fermati un attimo! Guardati dentro. Di cosa hai bisogno davvero?”

Come calmarlo subito con la mindfulness psicosomatica

Esistono tecniche semplici ma potenti per calmarti in pochi minuti. 

Provale ora:

Grounding: senti i tuoi piedi ben saldi a terra. Muovili, percepisci il pavimento sotto di te. Sei qui, sei al sicuro.

Respiro profondo: inspira dal naso per 4 secondi, trattieni per 2, espira lentamente dalla bocca per 6. Ripeti. Sentirai il battito rallentare.

Ancorati alla realtà: trova 5 cose che vedi, 4 che puoi toccare, 3 che puoi sentire, 2 che puoi annusare, 1 che puoi assaporare. Questo riporta la mente al presente.

Cosa fare durante un attacco di panico?

Quando arriva un attacco di panico, segui questo piano:

  1. Ricorda: È solo un momento passeggero. Non durerà per sempre.
  2. Respira: Concentrati sul respiro. Più lentamente respiri, più calmo ti sentirai.
  3. Muoviti lentamente: Sciogli le spalle, sgranchisci le mani, cammina.
  4. Parlati con gentilezza: Non combattere il panico. Accoglilo come un’onda che arriva e poi passa.

Come prevenire gli attacchi di panico?

La chiave è dare spazio al tuo benessere ogni giorno. Fai attività fisica, anche solo una passeggiata. Pratica la meditazione o la respirazione consapevole. Dormi bene, il sonno è il tuo miglior alleato. Esprimi le emozioni, non tenerle dentro.

Non sei solo. Non sei rotto. Sei una persona creativa, sensibile, piena di possibilità. Questo momento non ti definisce e, con il giusto approccio, puoi ritrovare il tuo equilibrio. La prossima volta che sentirai l’ansia salire, ricorda: hai il potere di gestirla. E questo articolo è sempre qui per te. Prenditi il tempo per respirare. Sei già a metà strada per stare meglio.

Ora che abbiamo superato insieme questo momento, ti va di approfondire un po’ le cause grazie all’approccio della mindfulness psicosomatica?

Gli attacchi di panico non nascono dal nulla. Spesso hanno radici profonde, collegate a blocchi emotivi e trascorsi non elaborati.

Le ferite del passato, esperienze dolorose, traumi, lutti o abbandoni vissuti in età infantile o adolescenziale possono rimanere latenti nel corpo e nella mente. Questi vissuti, se non elaborati, possono riemergere attraverso il panico.

I condizionamenti familiari giocano un ruolo importante. Cresciamo in un ambiente che ci insegna come reagire alle emozioni. Se hai imparato a reprimere la paura, la rabbia o la tristezza, il tuo corpo potrebbe esprimerle attraverso sintomi fisici improvvisi.

Anche i blocchi energetici sono un fattore chiave. La tensione cronica in alcune parti del corpo, come spalle, stomaco o diaframma, può impedire un flusso emotivo sano. Quando l’energia repressa non trova una via di sfogo, può esplodere sotto forma di attacco di panico.

Infine, aspettative e autocontrollo eccessivo possono essere un peso. Se hai sempre sentito il bisogno di avere tutto sotto controllo, un momento di vulnerabilità può far crollare quell’equilibrio apparente e scatenare l’ansia.

Vuoi sapere di più? Compila il questionario e inizia il tuo percorso di rinascita.

Contenuto

“Insieme possiamo liberare il potere nascosto nella tua storia personale e trasformare la tua fragilità in forza interiore.”

Anna Sari, Psicoterapeuta, psicosintesista formata in neuropsicosomatica e istruttrice mindfulness psicosomatica