Il corpo parla: comprendere i disturbi psicosomatici e ritrovare il benessere

Hai mai provato un senso di oppressione al petto, senza una ragione apparente? Un nodo alla gola poco prima di un evento importante, o un mal di testa che torna proprio nei momenti in cui ti senti più sotto pressione? Se ti è capitato, hai già sperimentato come il corpo possa farsi portavoce di un disagio interiore che spesso non troviamo le parole per raccontare.

Molte persone pensano ancora che emozioni come l’ansia o la tristezza siano fenomeni esclusivamente mentali. Ma la verità è che siamo un’unità inscindibile: la mente abita il corpo, e il corpo riflette ciò che la mente e il cuore attraversano, specialmente quando si tratta di vissuti profondi o non del tutto consapevoli. I disturbi psicosomatici nascono proprio da qui: sono segnali fisici reali che non trovano una causa medica evidente, ma che portano alla luce tensioni emotive non elaborate.

È così che si manifestano dolori muscolari diffusi, tensioni al collo e alle spalle, respiro corto o irregolare, difficoltà digestive o una sensazione costante di fatica. Non si tratta di sintomi “immaginari”, ma di un intreccio autentico tra il piano emotivo e quello corporeo, spesso legato a come ci siamo adattati, fin da piccoli, all’ambiente attorno a noi. Il corpo, quando non viene ascoltato, alza la voce. E lo fa attraverso questi segnali.

I disturbi psicosomatici: i segnali più comuni

1. Tensione cronica al collo e alle spalle

2. Disturbi gastrointestinali o senso di peso allo stomaco

3. Respiro corto, affanno, o sensazione di oppressione al petto

4. Mal di testa ricorrenti, senza cause mediche chiare

5. Dolori muscolari diffusi o apparentemente “inspiegabili”

Questi sintomi non sono un’illusione. Sono reali. Ma la loro origine non è solo fisica: nasce da un intreccio sottile tra emozioni, storia personale, credenze e adattamenti. Il corpo racconta ciò che la mente ha imparato a mettere da parte.

Il potere trasformativo della mindfulness psicosomatica

Per sciogliere un nodo, serve riconoscerlo. Per liberare una tensione, bisogna prima accoglierla. La mindfulness psicosomatica si fonda proprio su questo principio: accompagnarti, con dolcezza e profondità, in un percorso di ascolto autentico. Un ascolto che non è solo mentale, ma anche fisico ed emozionale.

Questa pratica ti aiuta a:

1. Riconoscere le connessioni tra pensieri, emozioni e sintomi corporei

2. Allentare le tensioni attraverso tecniche di respirazione e rilassamento

3. Liberare emozioni trattenute che nel tempo si sono tradotte in blocchi psicosomatici

Tre esercizi pratici per iniziare subito

1. Consapevolezza del respiro

Siediti in una posizione comoda, con la schiena eretta ma sostenuta. Chiudi gli occhi e inizia a portare attenzione al respiro.

– Nota l’aria che entra ed esce dal naso.

– Nota il petto che si solleva e si abbassa.

– Nota la pancia che si gonfia e si svuota.

Continua per qualche minuto, restando in ascolto delle sensazioni che emergono.

2. Scansione corporea

Resta seduto o sdraiato. Chiudi gli occhi e porta attenzione al corpo, partendo dalla sommità della testa fino ai piedi.

Nota ogni punto in cui percepisci tensione, disagio o pesantezza. Inspira e immagina di mandare il respiro proprio in quella zona. Espira lasciando andare.

È una tecnica semplice ma potente, per rilasciare tensioni invisibili e ristabilire un contatto profondo con te stesso.

3. Gibberish (liberazione emotiva attraverso suoni e corpo)

Trova uno spazio in cui puoi restare da solo e senza distrazioni.

Individua l’emozione che senti più urgente o bloccata.

Lasciala emergere usando suoni inventati, come se parlassi una lingua sconosciuta. Muovi anche il corpo: lascialo esprimere la tonalità affettiva dell’emozione.

Dopo qualche minuto, chiudi gli occhi e resta in ascolto del tuo respiro.

BastaPensieri: un luogo dove il corpo può parlare

Se il tuo corpo ti sta mandando dei segnali, puoi scegliere di ascoltarli. E puoi farlo senza fretta, con il sostegno giusto.

BastaPensieri è nato proprio per questo: offrire uno spazio in cui corpo e mente possano ricongiungersi. Dove le tensioni non vengono zittite, ma accolte. Dove l’ascolto del corpo non è più un lusso, ma una pratica quotidiana.

Qui trovi strumenti, guida professionale e un’intera community che – come te – ha deciso di non ignorare più il proprio sentire.

Un piccolo passo alla volta, ogni tensione può diventare una soglia. Ogni sintomo, un’opportunità di trasformazione. E ogni respiro, l’inizio di un nuovo equilibrio.

Contenuto

“Insieme possiamo liberare il potere nascosto nella tua storia personale e trasformare la tua fragilità in forza interiore.”

Anna Sari, Psicoterapeuta, psicosintesista formata in neuropsicosomatica e istruttrice mindfulness psicosomatica